Il nostro legame con i produttori delle cooperative del sud America si rinforza ogni anno, non solo grazie al proseguimento delle esportazioni di prodotti certificati Fairtrade in Italia, ma anche e soprattutto grazie a una presenza reale e continua sul territorio, che ci permette di migliorare sempre di pi? il lavoro dei raccoglitori sul posto e la qualit? dei prodotti destinati ad entrare nel commercio equo e solidale.
Il 2017 non poteva quindi che concludersi con la nostra abituale visita annuale alle comunit? e alle cooperative boliviane e in particolare ai raccoglitori di noci dell?Amazzonia di Air Muije, nel dipartimento del Beni, associazione che vede coinvolte le comunit? indigene Tacana, con una sede a Riberalta e magazzini di raccolta presenti nelle comunit? sparse nella foresta. Tra le attivit? svolte, la partecipazione all’assemblea annuale dell?associazione ? sicuramente l?evento pi? importante per noi e per i soci, durante la quale ? stata infatti delineata la strategia commerciale da portare avanti per il 2018, anno in cui si prevede
un?esportazione pari a circa?tre container di prodotto.
Un dato incoraggiante, considerando il netto calo di produzione dell?anno scorso, che ha portato a concentrare le discussioni in fase di assemblea, sulla ripresa dell?attivit? all’interno del commercio equo e solidale, nonch? sulla logistica e i tempi dell?esportazione prevista.
Il periodo delle piogge, che coincide con il periodo di raccolta della noce durante i mesi invernali, comporta infatti numerose difficolt? per le comunit? della foresta, tra cui quella del trasporto del prodotto dai magazzini, che spesso distano ore di canoa e strada sterrata dalla citt? di Riberalta, dove ? collocata anche la sede centrale. Serve quindi un?attenta coordinazione nella logistica e un aiuto da parte del clima, per poter organizzare la lavorazione nelle fabbriche e l?esportazione, poich? le piogge intense, le possibili inondazioni, l?interruzione delle comunicazioni stradali, telefoniche ed elettriche sono all’ordine del giorno e possono verificarsi all’improvviso.
Predisposto un piano d?azione per il nuovo anno e discusso i metodi migliori per affrontare le eventuali difficolt?, i soci sono oggi rientrati nelle loro comunit? per dedicarsi alla raccolta delle noci, che, una volta raggiunte le fabbriche tra febbraio e marzo, saranno sottoposte a sgusciamento, essiccazione e impacchettamento sotto vuoto per l?esportazione, pronte per il loro ingresso in Italia all’interno del mercato equo e solidale.