Conosciuti anche come noci di anacardio, gli anacardi sono quei semi oleosi simili a fagioli e dalla forma arcuata appartenenti alla grande famiglia della frutta secca. La pianta da cui vengono estratti si chiama Anacardium Occidentale, originaria del Brasile, e viene ormai coltivata in tutto il Sud America, in Asia, Africa e in Europa dal XVI secolo. Insieme agli arachidi e alle noci, sono forse tra gli snack più diffusi e apprezzati nel mondo. Risultano infatti particolarmente gustosi e possono essere consumati sia come alimento “spezza fame” che per arricchire altre pietanze; soprattutto nella cucina cinese e in quella thailandese si fa largo uso di questo seme dal sapore dolce.
Gli anacardi non sono però soltanto squisiti, ma ricchi di proprietà nutrizionali in grado di portare straordinari benefici al nostro organismo. Ovviamente, come per quasi tutta la frutta in guscio, la controindicazione principale è quella di non abusarne: stiamo infatti parlando di un alimento molto calorico e ricco di grassi. Vediamo dunque nello specifico quali sono i valori nutrizionali di questi semi e la quantità quotidiana consigliata.
Le proprietà e i benefici degli anacardi
Malgrado siano, come detto, particolarmente calorici, gli anacardi contengono lipidi buoni per il 49% del loro peso; il 35% è costituito dalle proteine mentre il 16% dai glucidi. Sono ricchi di fibre e privi di lattosio e glutine. Contengono vitamine del gruppo B, in particolare B1, B2, B6 e acido folico. Hanno anche un’alta concentrazione di sali minerali, tra cui ferro, magnesio, potassio, selenio, fosforo e zinco. Per quanto riguarda i benefici, gli anacardi sono ottimi alleati del cuore: all’interno di una dieta equilibrata aiutano infatti ad abbassare il livello del colesterolo cattivo e, grazie alla presenza di acido oleico, a salvaguardare la salute dei vasi sanguigni, riducendo il rischio di malattie cardiovascolari. Gli anacardi contengono inoltre zeaxantina, un pigmento antiossidante che fornisce una sorta di difesa per la retina, proteggendo gli occhi dagli agenti esterni. La vitamina K, presente in buone quantità, è infine utile per le ossa e i dolori articolari.
Quanti anacardi mangiare al giorno
Insomma, i benefici sono davvero molteplici e inserire gli anacardi nella propria dieta garantisce innumerevoli vantaggi. Ci sono ovviamente delle indicazioni da seguire, soprattutto per quanto riguarda la quantità da assumere. Si consiglia infatti di mangiare all’incirca 15-20 pezzi di anacardi al giorno, che corrispondono pressapoco a 30 grammi. Questa è sostanzialmente la dose indicata per sfruttare al meglio gli effetti positivi che gli anacardi hanno sull’organismo e godere appieno dei benefici che sono in grado di generare.
Controindicazioni degli anacardi
Per quanto riguarda invece gli effetti negativi, non esistono in realtà particolari controindicazioni al consumo di anacardi, se non quelle legate ad eventuali allergie o intolleranze, che potrebbero scatenarsi a causa dell’alta concentrazione di nichel. Un altro rischio è quello dell’aumento di peso, se non si rispettano le quantità consigliate per l’assunzione giornaliera: 100 grammi di anacardi corrispondono infatti a quasi 560 kcal ed è perciò altamente raccomandato farne un uso moderato, senza eccedere troppo con le dosi.