Offrire ai consumatori i prodotti migliori al giusto prezzo. È da sempre uno dei nostri principali obiettivi e per raggiungerlo i monitoraggi, l’attenzione per l’ambiente e la continua ricerca di standard qualitativi elevati sono considerate priorità e fanno parte dell?intero processo di produzione di ogni prodotto. Chiedervi però di crederci sulla parola sarebbe troppo facile, quindi ecco che a garanzia della qualità della nostra frutta secca e dei nostri semi, non possono mancare importanti certificazioni, che sono alla base di tutti i controlli effettuati ogni anno sulle realtà produttive. Tra queste, quella relativa al biologico, che potete trovare sulle nostre confezioni di noci dell’mazzonia, a conferma che il prodotto, oltre ad avere un forte valore etico sociale, è stato ottenuto con procedimenti naturali e nell’assoluto rispetto della biodiversità locale. In ogni fase della lavorazione infatti, sono effettuati controlli di qualità accurati e ogni lotto di produzione importato in Italia è accompagnato dal risultato delle analisi di campioni inviati a laboratori specializzati.
Da parte loro i produttori delle cooperative e delle associazioni nostre partner, solitamente ogni anno nel mese di febbraio, ricevono una formazione sui criteri e le norme di produzione Biologica dai rappresentanti di Bolicert, l’organismo di certificazione Biologico riconosciuto in Bolivia.
Ogni organizzazione prevede inoltre la presenza di un responsabile del sistema di controllo interno, per rispondere ai requisiti di certificazione da agricoltura biologica e per la formazione tecnica dei soci e del personale all’interno delle comunità, ed è responsabile della corretta tenuta di registri, mappe delle parcelle e liste dei produttori, che vengono ispezionati ogni anno durante le visite previste dagli ispettori di Bolicert.
Requisiti di certificazione da agricoltura biologica
I requisiti che ogni ispezione è volta a verificare sono i seguenti:
- Rispetto delle aree di raccolta
- Contingentamento delle quantità raccolte per area
- Sostenibilità ambientale della raccolta nelle singole aree
- Tenuta di registri per il prodotto Bio
- Separazione dei magazzini di stoccaggio per il Bio
- Uso di sacchi specifici contrassegnati
- Tenuta di quaderni sull’uso di prodotti presso le abitazioni e accordo scritto con l’Unità Sanitaria Anti Malarica per l’esclusione dei magazzini di stoccaggio della noce dai trattamenti anti malarici.
- Divieto di uso di insetticidi nei pressi dei magazzini o delle aree di raccolta
- Apposizione di cartelli che vietano l’uso degli insetticidi
- Programma di gestione dei rifiuti solidi familiari
- Prevenzione della mescolanza con prodotto non biologico
A dare un esempio concreto di gestione corretta del prodotto è la fabbrica di Riberalta, la Green Forest, dove arriva la nostra noce una volta raccolta in foresta. La direzione di questa impresa agricola si è impegnata a formare il personale all’inizio di ogni stagione lavorativa e ha assunto tre persone altamente qualificate da destinare al controllo qualità interno durante la lavorazione; materiali e prodotti per l’igiene e la sicurezza sono distribuiti quotidianamente, le operazioni di pulizia sui macchinari sono sempre effettuate con prodotti compatibili (come sapone di marsiglia e alcool), mentre nella fase di lavorazione i materiali incompatibili con i protocolli biologici vengono separati e stoccati in magazzini differenti. Dal 2014 inoltre, la fabbrica ha sostituito tutti i materiali che prevedevano chiodi viti e bulloni con acciaio e contenitori plastici, per eliminare la possibilità di presenza di parti metalliche nel prodotto lavorato e da circa un anno ? stato posizionato anche un metal detector alla fine dalla catena produttiva.
Tutte queste disposizioni e i registri dell’impresa sono sottoposti a controlli periodici da parte dell’ente certificatore, che estende le sue verifiche anche alle condizioni del prodotto finito, quelle di stoccaggio e all’integrità degli imballi. L’azienda si è finora dimostrata molto preparata su tutti i fronti, tanto che da quest’anno anche la sua certificazione BRC riguardante la sicurezza alimentare è passata dal livello B al livello A, migliorando rispetto all’anno scorso; l’impresa si è quindi ormai affermata nella zona come polo di eccellenza per la lavorazione della noce BIO e FLO, guadagnandosi così anche la nostra fiducia.