Frutta secca e frutta a guscio sono due espressioni che vengono spesso utilizzate nel linguaggio quotidiano come dei sinonimi, ma esiste una grande differenza tra le due tipologie di alimenti. La frutta a guscio, infatti, si caratterizza per la presenza di un guscio duro e solido che non è commestibile; si può consumare da sola oppure inserire in diverse ricette e dolci: le proprietà e i benefici sono moltissimi. La frutta secca, invece, racchiude tutta una serie di frutti freschi che vengono lasciati essiccare tramite un processo di disidratazione: per fare alcuni esempi, pensiamo all’uvetta, alle prugne oppure alle albicocche essiccate.
Possiamo affermare, dunque, che frutta secca e frutta a guscio sono due tipologie diverse di alimenti, che presentano al tempo stesso delle differenze anche a livello nutrizionale: mentre la frutta a guscio contiene grassi buoni e proteine, infatti, la frutta secca è ricca di zuccheri e carboidrati.
Proprietà della frutta secca
La frutta essiccata non è da confondere con la frutta a guscio: rispetto a quest’ultima, il processo di disidratazione al quale è sottoposta la frutta fresca comporta una differenza nei principi nutritivi. Quando parliamo di frutta essiccata ci riferiamo, per esempio, ad albicocche, datteri, fichi, frutta esotica, prugne, mele e agrumi.
Le vitamine, nel processo di disidratazione della frutta fresca, tendono a degradarsi; mentre sostanze quali fibre e minerali (potassio, magnesio e fosforo) tendono a concentrarsi. Inoltre, la disidratazione comporta una perdita di peso del frutto, con una maggiore concentrazione di zuccheri. Dal punto di vista energetico, infatti, 100 grammi di frutta secca contengono mediamente 300 kcal: perciò è preferibile consumare questi alimenti con moderazione. La dose raccomandata dagli esperti è pari a 30-40 grammi per circa 2-3 volte a settimana, meglio se non glassata. Ottima come snack, soprattutto per gli sportivi, si trova anche all’interno di moltissimi dolci.
Proprietà della frutta a guscio
La frutta a guscio si caratterizza per una serie di proprietà benefiche per il nostro organismo: oltre ad essere un ottimo snack spezza fame, è anche un alimento interessante da sfruttare per diverse ricette. La frutta a guscio è ricca di vitamine liposolubili e minerali differenti: ha un’alta percentuale di grassi buoni e contiene molte proteine. Molto spesso si ricava da essa anche un olio che viene utilizzato in cucina. È ricca di fibre per il corretto transito intestinale, oltre a contenere molti sali minerali come ferro, fosforo, selenio, magnesio, manganese e vitamina E.
Aiuta inoltre a migliorare i livelli di glicemia, colesterolemia e trigliceridi, aumenta il colesterolo buono, migliora la pressione arteriosa e diminuisce il rischio cardiovascolare. Infine, aiuta a ridurre l’infiammazione e le malattie associate, oltre ad avere un’azione antiossidante per combattere e prevenire le malattie croniche.
Elenco frutta a guscio
Dopo aver compreso quali sono le proprietà e i benefici che comporta il consumo di frutta a guscio, facciamo un elenco di alimenti che rientrano in questa categoria e che possono essere inseriti nella propria dieta quotidiana per completare l’apporto calorico giornaliero:
- anacardi, combattono i radicali liberi e l’invecchiamento;
- arachidi, sono degli antiossidanti naturali che apportano benefici alla pelle e alla circolazione;
- nocciole, sono ricche di vitamina E;
- mandorle, sono equilibratore del sistema nervoso, ricostituente e remineralizzante;
- noci, utili per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e in grado di ridurre il rischio cardiovascolare;
- pistacchi, validi nel contrastare i disturbi agli occhi o sulla pelle;
- semi di girasole, ottimi da aggiungere nell’insalata o nel muesli a colazione;
- semi di lino, utili per il buon funzionamento cardiovascolare;
- semi di zucca, buonissimi come snack o come aggiunta alle insalate;
- pinoli, ricchi di grassi (omega 6), aiutano il sistema cardiocircolatorio;
- cocco, l’integratore naturale di sali minerali.