Dal gusto ricco e delicato e dalla consistenza burrosa le noci di macadamia sono una tipologia di frutta secca particolarmente golosa: intere, sbriciolate, al naturale o leggermente tostate sono semi versatili, perfette per accompagnare piatti sia dolci che salati e arricchire in modo originale tante ricette.
Sono decisamente energetiche e quindi molto caloriche, è vero, ma possiedono anche un elevatissimo contenuto di acidi grassi monoinsaturi (circa il 70% della composizione del frutto) oltre che di sali minerali e vitamine A, B1 e B2, antiossidanti naturali, in grado di contrastare i radicali liberi e rallentare quindi l’invecchiamento. Vanno quindi certamente consumate con moderazione, alternandole ad altre tipologie di frutta secca, ma i grassi buoni che contengono e l’azione di stimolo che svolgono sul funzionamento del metabolismo, rendono queste noci assolutamente benefiche per il nostro organismo.
Da dove arrivano le noci di macadamia Chico Mendes?
Le nostre noci provengono da Campo y Ciudad, una piccola organizzazione del Paraguay, destinata ad allargare sempre di più la propria attività, grazie anche all’energia e le competenze della presidente Noemi Montiel, che proprio dall’inizio di quest’anno sta gestendo il trasferimento in una nuova sede, meglio equipaggiata e adatta ad ospitare i macchinari moderni acquistati recentemente.
Al suo fianco lavorano attualmente 10 persone, tutte formate da un tecnico di alimenti sull’applicazione delle norme per l’igiene e la sicurezza alimentare, che a loro volta si occupano dei rapporti diretti con 6 piccoli e medi produttori locali impegnati nella gestione di terreni di coltivazione della macadamia.
Una parte delle noci raccolte è destinata all’esportazione, dove Coop Chico Mendes è attualmente il loro unico cliente e il contratto di quest’anno prevede la consegna di 4.000 kg; una seconda parte è invece commercializzata all’interno del mercato locale con ottimi risultati, tanto che nel 2022 l’organizzazione lavorerà dai 16.000 ai 20.000 kg di macadamia in guscio.
Nella nuova fabbrica attiva tra marzo e ottobre di ogni anno, è stata creata una suddivisione in due zone ben separate: una nella quale si realizzano le fasi “sporche” del lavoro, dall’arrivo del prodotto fino alla sgusciatura e l’altra, la cosiddetta “zona bianca”, dove si realizzano le fasi successive, dalla selezione delle noci sgusciate, il breve passaggio nei forni per l’essiccazione finale fino all’impacchettamento e l’imballaggio per l’esportazione e la vendita.
La fase di rottura e sgusciamento iniziale della macadamia, è realizzata da una macchina particolarmente rumorosa e per questo motivo avviene di notte, in modo da preservare dal rumore il personale che interverrà invece durante gli orari diurni per la selezione e le fasi successive della lavorazione.
Riduzione degli sprechi e attenzione alla sostenibilità
Di fronte a una situazione mondiale di scarsità e/o rincari dei prezzi dei prodotti provenienti da esportazione e importazione, Campo y Ciudad sta studiando la possibilità di applicare l’agricoltura rigenerativa nei territori coltivati con noci di macadamia, utilizzando risorse alternative come gli scarti delle lavorazioni per l’incorporazione al terreno, sopperendo così alla scarsità e al rincaro dei concimi chimici importati.
Con lo stesso intento, per ridurre la loro dipendenza da combustibili fossili, l’organizzazione ha recentemente acquistato una macchina per la triturazione degli scarti dei gusci e delle bucce e la loro trasformazione in pellet utilizzato per il riscaldamento degli ambienti e per le cucine.
Quest’anno verrà sperimentata anche l’estrazione dell’olio di macadamia, eccellente alimento che può essere utilizzato anche in cosmetica ed erboristeria dato il suo particolare potere rigenerante e idrante, creando così nuovi sbocchi di vendita e occasioni di crescita per il futuro.