Le noci brasiliane, chiamate anche brazil nut a livello internazionale, sono una particolare tipologia di frutta secca che si può trovare soltanto in Amazzonia: anche per questo motivo vengono chiamate noci amazzoniche. Quella che noi mangiamo non è che il seme del noce del Brasile, un albero che può raggiungere anche i 50-60 metri di altezza e viene scientificamente definito Bertholletia excelsa; appartiene alla famiglia delle Lecythidaceae.
I semi si trovano all’interno di un guscio duro, che somiglia alla noce di cocco: ogni guscio può contenere fino a 20 semi, grandi circa 2-4 cm. Se chiuso, questo guscio permette di conservare intatte le noci per circa tre mesi, mentre una volta aperto il seme deve essere consumato entro un paio di giorni.
La produzione di noci dell’Amazzonia è assolutamente naturale, senza coltivazione: una volta matura, la noce brasiliana si stacca dalla pianta e cade a terra. A quel punto viene colta con facilità ed è pronta per essere consumata. I suoi benefici e le proprietà che contiene sono importanti per l’organismo: ecco perché è bene inserire le noci amazzoniche nella propria dieta.
I benefici delle noci brasiliane dell’Amazzonia
Nonostante l’apporto calorico delle noci brasiliane sia piuttosto elevato (pari a 656 kcal per 100 grammi di prodotto circa), sono ricche di vitamine, antiossidanti e sali minerali. Non solo, le noci amazzoniche contengono anche un buon quantitativo di vitamina E: all’incirca 7,87 mg ogni 100 grammi di prodotto.
Tra i benefici delle noci brasiliane dell’Amazzonia dobbiamo assolutamente ricordare il loro contributo nel mantenere l’integrità delle mucose e delle membrane cellulari. Inoltre, questo alimento aiuta anche a proteggere la pelle dall’azione dei radicali liberi e previene l’acne.
Il consumo di un paio di noci brasiliane al giorno ci permette di raggiungere la dose raccomandata di selenio: le noci ne contengono circa 1917 microgrammi per 100 grammi di prodotto. Il selenio è utilissimo nel prevenire i problemi alle coronarie e la cirrosi epatica. Inoltre, aiuta i capelli nella crescita, rendendoli forti e sani. Oltre al selenio, nelle noci brasiliane si trovano anche diversi sali minerali: rame, magnesio, manganese, potassio, calcio, ferro, fosforo e zinco.
E ancora: le noci amazzoniche sono una fonte di vitamine del gruppo B, come tiamina, riboflavina, niacina, folati e vitamina B6, utilissime nel regolare il metabolismo.
Quante noci brasiliane mangiare al giorno?
La quantità ideale di noci dell’Amazzonia da consumare ogni giorno è pari a circa 30 grammi, ovvero a 2-3 noci, meglio se crude. Si può decidere di consumare le noci da sole, come snack, oppure inserirle in particolari ricette: il pesto, i biscotti fatti in casa, le barrette energetiche o diverse tipologie di dolci. Meglio optare per il consumo di noci brasiliane crude, con o senza guscio: spesso, però, questo prodotto viene venduto anche tostato e salato.
Dalle noci brasiliane si può ricavare un olio che ha un’azione emolliente e rilassante sulla pelle: anche per questo motivo viene utilizzare spesso per i massaggi; il colore è giallo chiaro e il profumo è molto gradevole. Sempre da queste noci deriva un latte che si può utilizzare in alternativa al latte vaccino. Nella cosmesi, infine, le noci brasiliane vengono inserite anche in diversi prodotti per i capelli e per la cute.
Noci brasiliane dell’Amazzonia: controindicazioni
Le poche controindicazioni legate al consumo delle noci brasiliane riguardano soprattutto il loro apporto calorico: contenendo oltre 600 kcal ogni 100 grammi di prodotto, non sono consigliate per chi sta seguendo una dieta ipocalorica.
Una volta sgusciate, queste noci tendono ad ammuffire velocemente e possono essere dannose per l’organismo: meglio consumarle fresche, nel giro di pochi giorni dall’apertura.
La notevole estensione dell’apparato radicale nasconde un’insidia: le noci brasiliane contengono in piccole quantità una sostanza chiamata radio, che appunto è un elemento radioattivo. Ma il consumo indicato di circa 2-3 noci al giorno non comporta alcuna controindicazione per l’organismo.